Seul ha proposto a Pyongyang un summit sulla partecipazione ai giochi olimpici invernali che si aprono in Corea del Sud il 9 febbraio.
La Corea del Sud coglie al volo l’apertura fatta dal leader nordcoreano Kim Jong-un nel suo discorso di fine anno. Kim ha preso una posizione dura verso gli Stati Uniti ricordando la propria forza atomica, ma ha fatto intendere allo stesso tempo una volontà di riconciliazione con Seul.
Così, il governo sudcoreano ha proposto a Pyongyang conversazioni di alto livello per discutere della possibile partecipazione di una delegazione sportiva nordcoreana ai giochi olimpici invernali che avranno luogo a Seul dal 9 al 25 febbraio 2018.
La diplomazia, come avvenuto in altri casi storici, passa dallo sport. L’appuntamento olimpico è l’occasione per riaprire un dialogo tra le due parti. Magari si limiterà a affrontare le questioni sportive e niente altro, ma è pur sempre un passo in avanti quando si tratta del misterioso regime della Corea del Nord.
La proposta sudcoreana è stata concordata con gli Stati Uniti. Se il governo nordcoreano accetta l’incontro, un vertice di alto livello potrebbe già esserci il 9 gennaio prossimo. Il summit avrebbe luogo all’interno della zona demilitarizzata che sta al confine mai definito tra le due coree.
[…] 2 gennaio 2018 in Asia // Corea del Nord: se la diplomazia passa dallo sport […]