Come ti isolo il Venezuela. Tutti contro Maduro (tranne il Messico)

Il capo dell’opposizione si è nominato presidente ad interim. Riconoscimento da Usa e stati americani. Tutti contro Maduro.

Il clima in Venezuela è quello di tutti contro Maduro. Juan Guaidò, 35 anni, si è dichiarato presidente a interim del Venezuela. Capo dell’opposizione, Guaidò è il presidente dell’Assemblea Nazionale venezuelana. Durante la sua provocatoria auto-proclamazione ha definito illegittimo il secondo mandato di Nicolas Maduro. Pertanto, ha annunciato di prendere in mano la guida dell’esecutivo nazionale per mettere fine all’usurpazione. L’annuncio è arrivato in una giornata di mobilitazione di massa contro il governo di Caracas. Guaidò, un nome una garanzia, ha guadagnato il riconoscimento dell’America di Donald Trump seguito da quello di numerosi Stati del continente americano: Brasile, Canada, Colombia, Perù, Ecuador, Costarica, Argentina, Cile e il segretario dell’Osa, l’Organizzazione degli Stati Americani.

Tutti contro Maduro, dunque? Sono nove i Paesi che hanno già riconosciuto la sua provocatoria auto-nomina. Guadiò ha anche fatto il giuramento come presidente incaricato del Paese. Ha giustificato il gesto facendo riferimento all’articolo 233 della Costituzione venezuelana che prevede per l’assemblea legislativa di esercitare le funzioni quando il posto del presidente è vacante. Guadiò ha annunciato che il suo obiettivo è quello di realizzare la formazione di un governo di transizione e elezioni libere.

Il gesto simbolico del capo dell’opposizione venezuelana ha causato una reazione a catena da parte dei governi anti-Maduro. In prima fila Trump, che lo ha subito riconosciuto invitando gli altri governi a fare lo stesso. I riconoscimenti dagli altri Stati sono arrivati dal Forum Economico di Davos.

Tra i Paesi che non hanno seguito Trump nel riconoscimento del presidente Guaidò c’è il Messico di Lopez Obrador. Il governo ha spiegato al quotidiano spagnolo El Paìs che continuerà a riconoscere il Presidente Maduro. Quasi una ripicca verso Trump più che una convinzione sul Venezuela.

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