Come funzionano le primarie negli Stati Uniti

Al via negli States il lungo percorso nelle primarie per scegliere i candidati che correranno per la Casa Bianca.

Come funzionano le primarie negli Stati Uniti? Il lungo percorso che porta alla nomination dei candidati per la corsa alla presidenza è cominciata oggi ufficialmente nell’Iowa. Le primarie sono una maratona complessa, che richiede preparazione, abilità, tecnica e resistenza. Pochi arrivano alla fine del percorso. Molti si ritirano prima. Come un maratoneta che comprende che il ritiro sia la soluzione migliore.

Il primo passo è la scelta della procedura per nominare il candidato (nomination) del partito per le elezioni presidenziali. I comitati nazionali del Partito Democratico e di quello Repubblicano (i due principali partiti americani) decidono per ciascun Stato federale tra due sistemi di voto: caucus o primarie. A ogni Stato federale è assegnato un numero di delegati. Lo scopo per ciascun candidato in corsa alle primarie è assicurarsi il maggior numero possibile di delegati per assicurarsi la nomination nella convenzione nazionale (di fatto un congresso) del proprio partito.

A dare il via a questo lungo cammino sono i democratici che hanno cominciato nell’Iowa, oggi 3 febbraio, la “selezione interna” tra tutti gli aspiranti candidati alla Casa Bianca. Joe Biden è dato come favorito in questo piccolo Stato del mid-west Usa.

Caucus o primarie?

I caucus sono assemblee cittadine convocate dai partiti nelle città, nei villaggi rurali, nelle chiese, palestre, scuole, granai e anche in abitazioni private. Gli elettori votano per alzata di mano i delegati, che sostengono i diversi candidati alla nomination.

Hanno regole ben precise. Si vota in due turni. Nel primo turno ciascun delegato deve raggiungere almeno il 15% dei voti dei presenti. I sostenitori del delegato che non raggiunge questo quorum possono riallinearsi e votare nel secondo turno per un altro delegato. Al secondo turno sono ammessi a partecipare i delegati che hanno ottenuto almeno il 15% dei voti. Superano il turno i delegati che ottengono più preferenze. Questi partecipano ai caucus delle contee, convention in cui avviene lo stesso meccanismo. Quelli che vincono vanno alle convention distrettuali e, di seguito, alla convention statale. I delegati vincitori della convention statale parteciperanno alla convention nazionale del partito. Il candidato delle primarie che ottiene il maggior numero di delegati nella convention statale è il vincitore dei caucus.

I caucus sono una forma di democrazia diretta e di dibattito pubblico che sopravvive in pochi Stati americani: Iowa, North Dakota, Wyoming, Nevada. A ricorrere a questo sistema sono i rappresentanti del Partito Democratico. E’ un’esercizio di democrazia che coinvolge soprattutto chi è un convinto attivista politico del partito.

Le primarie sono un sistema totalmente diverso. Qui la votazione è segreta e con un orario ben definito. Di fatto è una prova generale di un’elezione, anche se le regole le fanno i partiti. Con le primarie c’è un maggior numero di votanti. Ma il profilo non è quello degli attivisti, come invece accade per i caucus. In questo percorso 2020, sei Stati Usa hanno abbandonato i caucus per introdurre le primarie.

Come si vota nelle primarie?

Nei caucus possono votare tutti. Nelle primarie ci sono diverse modalità. Le più comuni sono quelle aperte e chiuse. Aperte: possono votare tutti quelli che si sono registrati per votare, anche se non appartengono a nessun partito. Chiuse: chi vota deve registrarsi ma anche essere iscritto a un partito.

Chi sono e cosa fanno i delegati ?

Il percorso delle primarie serve a definire quanti sono i delegati che appoggeranno un candidato nella convention nazionale. Il candidato che ottiene il maggior numero di delegati riceve la nomination dal partito per le elezioni presidenziali. Il numero di delegati varia per ciascun Stato. I democratici hanno 3979 delegati. I repubblicani 2472.

Come si ripartiscono i candidati ?

Il partito democratico usa il sistema proporzionale. Il partito repubblicano ricorre al proporzionale solo in alcuni Stati. Nel resto usa il sistema del winner-take all. Vuole dire che il candidato con più voti si prende tutti i candidati assegnati a una contea, distretto o Stato. Tra questi ci sono, per esempio, la Florida, l’Ohio o il Montana.

Perché è importante l’Iowa?

Lo Stato del mid-west dà il via al lungo percorso delle primarie. Dal 1972 ha introdotto i caucus con un effetto mediatico notevole.

Cos’è il supermartedì ?

E’ il martedì in cui coincidono più primarie e caucus negli Stati americani. Si vota in 14 Stati. Quest’anno il supermartedì è il 3 marzo 2020.

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