Attentato a Tel Aviv dopo l’attacco militare israeliano a Jenin

Ancora un attacco israeliano a Jenin, Cisgiordania. La risposta arriva con un attentato a Tel Aviv.

Il 4 luglio i militari israeliani hanno avuto scontri a fuoco con i palestinesi del campo profughi di Jenin in Cisgiordania. Il giorno dopo un palestinese di 23 anni si scaglia sulla gente a Tel Aviv, ferendo otto israeliani di cui due, una è una donna, sono in gravi condizioni.

Il palestinese alla guida di un furgone ha travolto le persone a una fermata di autobus nel nord di Tel Aviv. Subito dopo ha cominciato a accoltellare la gente. E’ stato fermato grazie all’intervento di un civile che ha neutralizzato e ucciso l’attentatore.

Hamas ha definito l’attentato una vendetta eroica per l’operazione militare israeliana a Jenin del giorno prima.

Il 3 luglio ci sono stati intensi scontri a fuoco tra forze israeliane e militanti palestinesi armati nel campo profughi di Jenin, nella Cisgiordania occupata. L’esercito israeliano ha iniziato una delle sue operazioni più estese nel territorio da anni con attacchi di droni. Otto palestinesi sono stati uccisi e 80 feriti, secondo la BBC.

Israele ha dichiarato di aver “inferto un duro colpo alle organizzazioni terroristiche”, ma i palestinesi lo hanno accusato di crimini di guerra.

L’esercito israeliano ha spiegato che non esiste una tempistica specifica per la fine dell’operazione, ma che potrebbe essere “una questione di ore o di pochi giorni”.

Jenin è diventata la roccaforte di una nuova generazione di militanti palestinesi che sono profondamente frustrati dalla leadership anziana dell’Autorità palestinese e dalle restrizioni dell’occupazione israeliana.

La città ha assistito a ripetuti raid militari israeliani nell’ultimo anno e i palestinesi del luogo sono stati collegati ai molteplici attacchi a colpi di arma da fuoco contro israeliani. Nel 2002, durante la seconda intifada palestinese, le forze israeliane hanno lanciato un’incursione su vasta scala a Jenin. Almeno 52 militanti e civili palestinesi e 23 soldati israeliani sono stati uccisi durante 10 giorni di intensi combattimenti.

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