Fatica, allenamento, sacrificio. Ma anche viaggi. Le cinque maratone internazionali da correre almeno una volta nella vita.
La maratona è una prova con se stessi. Si corre contro di sé e non contro gli altri. Gli allenamenti sono duri e faticosi, richiedono costanza e passione, accettazione della sfida e tenacia verso l’obiettivo. Che non è vincere, ma riuscire a correre tutti i classici 42 km e 195 metri della corsa più dura al mondo.
L’allenamento base è il lungo, da correre all’inizio lentamente per prendere confidenza con le lunghe distanze. Provate con 15 km e gradualmente aumentate. Per i lunghi è consigliabile scegliere location suggestive, come percorsi nei parchi o città in cui trovate per vacanza o lavoro. Indossate le scarpette e via. Soprattutto in città la sensazione è diversa, anzi si colgono aspetti e particolari che spesso sfuggono a piedi o in auto. Nei parchi è ancora meglio, provate la sensazione magnifica di quando correte lenti allargando entrambe le braccia in esterna magari dopo 15 km.
L’allenamento è però volto a preparare una gara. Le maratone nel mondo sono tantissime e c’è solo l’imbarazzo della scelta. Prima di correrne una di queste mettetevi alla prova con una non competitiva (le cosiddette tapasciate). Ce ne sono un’infinità. E su tutte le distanze. Potete farle rientrare nel vostro programma di allenamento (lo fanno anche i professionisti).
Una volta seguito il vostro percorso di training (nel web trovate tutti i programmi di preparazione che volete) siete pronti per affrontare la gara. Ma quali sono le maratone a cui partecipare?
Ecco cinque maratone internazionali da correre almeno una volta nella vita:
Londra: è una classica per tutti gli amanti della corsa a piedi. Si tiene solitamente nel mese di aprile. La maratona si snoda lungo un percorso bellissimo che tocca i luoghi più suggestivi e famosi della capitale britannica. Vi partecipano ogni anno migliaia di persone;
Chicago: il percorso corre lungo tutto lo skyline della città Usa, il “più bel skyline del mondo” secondo molti. Forse meno conosciuta delle due regine delle maratone americane (New York e Boston), la 42 km di Chicago è suggestiva e emozionante oltre a essere una delle più veloci al mondo per il suo tragitto tutto pianeggiante;
Roma: la maratona dell’urbe caput mundi è un obbligo per tutti i runners e per chi si è appena affacciato al mondo della corsa. Il percorso non è facile per la nota geografia collinare della città. Si va su e giù per i sette colli ma si vedono correndo tutte le bellezze della città più attraente del mondo. Un’emozione correre sotto al Colosseo con la strada chiusa e sentirsi padroni del mondo;
Berlino: una delle classiche di ogni runners. Un percorso in prevalenza pianeggiante che rende la maratona della capitale tedesca tra le più veloci al mondo.
Venezia: bellissimo il contesto paesaggistico, che non ha bisogno di spiegazioni. Ma anche una maratona difficilissima. Correre a Venezia non è facile soprattutto nella parte storica della città con l’attraversamento di 13 ponti che spaccano le gambe anche al più allenato dei runners.