Il grande regista e attore di Brooklyn ha una produzione cinematografica intensa. In media un film all’anno. Cosa cominciare a vedere? Ecco cinque film di Woody Allen da vedere almeno una volta nella vita.
Scegliere un film di Woody Allen se ci si avvicina per la prima volta a questo artista eccentrico e geniale può rivelarsi un’impresa complicata. Il regista e produttore di New York ha un curriculum cinematografico immenso. Sono oltre 50 i film, una media di poco più di uno all’anno. Almeno una dozzina le opere teatrali. Una decina i libri che ha scritto e ben due album musicali (è risaputa la sua passione per il jazz) con la New Orleans Banjo Band. Ma quali sono i film da consigliare e vedere assolutamente una volta nella vita?
Nato a Brooklyn, New York, nel 1935, Woody Allen ha una vita complessa e intricata che riflette la sua personalità. I film sono figli di questa vivacità e claustrofobica realtà che Woody vive nella vita reale come in quella dietro la macchina da presa. Impossibile non tenere conto del Woody’s Lifestyle per guidare nella scelta dei suoi film.
Ecco dunque i cinque film da vedere assolutamente, tenendo presente che si tratta di una scelta puramente soggettiva che tiene conto dei diversi periodi storici dell’esperienza di vita dell’artista. I film individuati rappresentano un percorso con stili molto diversi.
- Prendi i soldi e scappa. Siamo agli inizi, anno 1969. Un Woody giovanissimo racconta la sua carriera da criminale strampalato. E’ importante partire da qui per comprendere il genio umoristico e ironico del regista attore. Sceneggiatura geniale, descrizione semiseria di come in un quartiere metropolitano (Brooklyn in questo caso) un giovane possa cadere nella rete criminale.
- Io e Annie. Il primo capolavoro targato Woody Allen. Anno del signore 1977. Una grande interpretazione in coppia con Diane Keaton che lo affiancherà in molti film e sarà la sua compagna di vita per molto tempo. Non si sono mai sposati, ma nonostante tre matrimoni, Woody Allena ha definito la Keaton il grande amore della sua vita. E’ una commedia sentimentale e contorta, un po’ come la vita di Woody, dove viene approfondita una storia d’amore tra gag, paure e complessi. Sceneggiatura grandiosa in puro stile Woody.
- Settembre. Siamo nel 1987. Altro stile di Allen. Malinconia, colori, amori non corrisposti e tanta poesia. Mia Farrow, moglie di Woody, recita alla grande. Allen è solo dietro la macchina da presa. Una storia svolta in campagna. Ricordo e sentimento.
- Scoop. Facciamo un salto in avanti fino al 2006. Un Woody comico come poche altre volte si era visto negli ultimi tempi. Ambientato a Londra, la sceneggiatura gira a mille con colpi di scena continui. Geniale.
- Midnight in Paris. Semplicemente geniale. Anno 2011 e Woody Allen sbanca Parigi. Il film va alla grande in Francia dove sbanca il botteghino e in Europa. Allen regista mette nel cast anche Carla Bruni. La sceneggiatura vince il premio Oscar.
La scelta è stata difficile. Io e Annie è stata in competizione con Hanna e le sue sorelle (altro capolavoro), al posto di Scoop c’erano in concorrenza anche Misterioso Omicidio a Manathann, Pallottole su Broadway e Crimini e Misfatti. Anche Criminali da Strapazzo è stata dura escluderlo. Vedeteli e capirete.