Cinque cose da fare a Philadelphia (se finisce la pandemia)

L’eterna rivale di New York, Phliadelphia è una città moderna e avanzata che offre molte opportunità e cose da fare.

Sesta città degli Stati Uniti per numero di abitanti, Philadelphia è l’eterna rivale di New York sulla costa est. I suoi abitanti, tanti quanti Milano, la chiamano amichevolmente Philly. La città è tra le più antiche degli Usa ed è considerata la culla della democrazia americana. Fondata dal quacchero William Penn tra la fine del XVIII e XIX secolo, Philadelphia sorge tra i fiumi Delaware e Schuylkill. La città è stata il luogo in cui fu redatta la Dichiarazione d’indipendenza americana nel 1776 e la Costituzione degli Stati Uniti.

Cosa fare a Philadelphia? La città offre numerose opportunità. Consigliamo di partire per ogni informazione dal Visitor Center che si trova all’interno dello splendido Independence National Historical Park.

Vediamo quindi cinque cose da fare a Philly. Da vedere assolutamente in primavera, inizio estate e autunno. E non perdersi la veduta del magnifico Ben Franklin Bridge.

  1. Independence Hall. L’edificio fu realizzato a metà del XVIII secolo e fu sede del Parlamento americano finché Philly fu capitale degli Stati Uniti prima di cedere il testimone a Washington. E’ in questa sede che furono firmate la Dichiarazione di Indipendenza e la Costituzione americana. Tutte le informazioni qui.
  2. Liberty Bell. La campana è il simbolo di indipendenza e libertà per gli americani. Si trova all’interno del Independence National Historical Park. La campana fu realizzata dalla fonderia londinese di Whitechapel nel lontano 1751 per celebrare l’anniversario della Carta dei Privilegi stilata dal fondatore della città, William Penn. Ma, una volta giunta nel Nuovo Mondo, la campana presentava una crepa e dovette essere fusa e realizzata ex novo: ad occuparsi della Liberty Bell furono, così, due fabbri americani, John Pass e John Stow. In seguito, la campana vene posta in cima alla State House e suonata ogni qualvolta vi era un avvenimento importante di pubblico interesse. L’ultimo rintocco avvenne nel 1846 in occasione del compleanno di George Washington, ma da allora giace silenziosa ed oggi è custodita all’interno dell’Independance Hall, più precisamente presso il Liberty Bell Pavilion.
  3. La città vecchia (Old City). Sorge dove prosperava la primissima Philadelphia e negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso divenne una zona squallida fino agli inizi dei ’70 quando divenne teatro di un importante opera di riqualificazione urbana, trasformando così vecchi ed inutilizzati magazzini in ristoranti, caffè e gallerie d’arte. Nessun tour di Philadelphia può non prevedere una lunga passeggiate per le vie della Città Vecchia.
    Da vedere, tra queste vie, il National Museum of American Jewish History (55 N 5th Street), museo che raccoglie esposizioni riguardanti la storia della comunità ebraica negli Stati Uniti; l’edificio è facilmente riconoscibile grazie alla sua bella facciata in vetro.
    Molto caratteristica la stradina lastricata di Elfreth’s Alley (2nd Street tra Arch Street e Race Street) che riesce a riportarvi nella Filadelfia dell’800, tra case in mattoncini rossi e il piccolo Elfreth’s Alley Museum.
  4. Museum District. E’ la zona della cultura americana. Uno dei simboli della città è il Philadelphia Museum of Art, che oltre ad essere un gran bel museo d’arte, ha fatto da palco scenico al film Rocky III. Il museo raccoglie un’infinità di opere proveniente da tutti i continenti e da ogni periodo storico; naturalmente vasta la collezione di quadri e dipinti europei, inoltre vengono indette mostre periodiche. Nella primavera del 2018, una bella mostra di opere del museo di Philadephia furono portate a Milano a Palazzo Reale. Ne abbiamo parlato in questo post. Altro museo da vedere è il Franklin Institute Science Museum  con esposizioni scientifiche interattive, ideale per avvicinare i più piccoli alla scienza. L’Academy of Natural Sciences Museum è il più ricco museo di storia naturale della città. In ultimo non ci possiamo dimenticare del Pennsylvania Academy of the Fine Arts che espone dipinti dei più importanti pittori americani.
  5. Quartieri di visitare. Il centro commerciale e finanziario di Philly è il City Center, la prima zona che si vede avvicinandovi a Philadelphia perché quella con i grattacieli più alti. Qui sorge il quartiere finanziario che da sempre ha reso Philly una delle città economicamente più importanti della East Coast. Numerosi gli alberghi business, ristoranti, caffè nonché musei e negozi. Il City Hall (Broad Street-Market Street) è il municipio di Philadelphia, alto ben 167 metri, la cui struttura classica contrasta fortemente con la modernità dei vicini grattacieli. E’ possibile salire sulla piattaforma panoramica, appena sotto la statua di William Penn, Tra gli altri quartieri da vedere: la University City che sembra quasi essere una città a se, separata dal centro di Philadelphia dal fiume Schuylkill: tra studenti, locali e musei troverete anche la bella Pennsylvania University il cui campus è da visitare. Il più grande parco della città è il Fairmount Park la cui estensione è addirittura superiore al Central Park di New York City. Infine, se volete far visita ad un quartiere storico che ha mantenuto più intatta la sua anima, potete recarvi a Germantown.

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