Per la prima volta la Cina apre una base militare navale all’estero. Lo fa nel Gibuti, il piccolo Paese del Corno d’Africa.
Pechino punta a avere una base logistica fuori e lontano dai suoi confini. Il centro militare in Gibuti consente ai cinesi di avere un punto nevralgico per le sue missioni in Africa in ambito Onu.
I militari cinesi sono impegnati nel Sudan de Sud, in Mali, ma anche contro la pirateria nel golfo di Aden e lungo la costa somala.
La scelta di aprire una base in Gibuti risponde anche alla volontà cinese di potenziare la sua flotta militare e renderla operativa a 7 mila km da Pechino. In Gibuti sono presenti anche basi militari di Francia, Stati Uniti e Giappone.