I due principali imputati per il tentato golpe in Burkina Faso del 2015 sono stati condannati a 10 e 20 anni di carcere.
I due principali imputati per il tentato golpe in Burkina Faso del 2015, Gilbert Dienderé e Djibril Bassolé, dovranno scontare una pena rispettivamente a 20 e a 10 anni di carcere. Lo ha stabilito un tribunale militare con una sentenza emessa oggi 2 settembre 2019. Dienderé e Bassolé, ex capo di gabinetto il primo e ministro degli Esteri il secondo sotto l’ex presidente Blaise Compaoré, sono stati accusati di tentato omicidio e attentato alla sicurezza dello stato e di alto tradimento. La procura militare di Ouagadougou, in Burkina Faso, aveva chiesto l’ergastolo per i due imputati e la rimozione inoltre dei due generali dal loro grado. Gli autori del fallito golpe del 2015 avevano tentato di rovesciare il governo di transizione istituito dopo la caduta del presidente Blaise Compaoré, nel 2014, provocato da una rivolta popolare. Il fallito golpe ha provocato 14 morti e 270 feriti. Il processo sul tentato colpo di stato in Burkina Faso è stato riaperto a febbraio dello scorso anno. Nel dicembre 2017 un totale di 84 persone sono state incriminate per il loro presunto coinvolgimento nel tentato golpe.