Il primo ministro iracheno Al Khadimi ha fatto un appello alle forze politiche del Paese per un dialogo nazionale. E’ il primo effetto della visita del Papa in Iraq conclusa oggi 8 marzo. In un lungo intervento in videomessaggio, il premier iracheno ha parlato dell’importanza della tolleranza e del rispetto reciproco, principi importanti per raggiungere le aspirazioni del popolo iracheno e per garantire lo svolgimento pacifico delle prossime elezioni. LA leadership politica sciita che governa l’Iraq ha colto al volo il significato e il potenziale della visita di Papa Francesco. L’incontro tra il Pontefice e l’Ayatollah al-Sistani, la più importante autorità sciita in Iraq, ha aperto la strada alle buone relazioni tra Islam sciita e cristiani. L’appello di oggi del premier va nella direzione giusta di mettere da parte le tensioni tra minoranze e costruire insieme l’Iraq del futuro.
Buone nuove dopo la visita di Papa Francesco in Iraq
