Il gruppo jihadista Boko Haram ha rivendicato il rapimento di 300 bambini durante un’incursione in una scuola della Nigeria. L’attacco dei miliziani è avvenuto nella regione di Katsina lo scorso 11 dicembre. La rivendicazione è avvenuta attraverso i canali social e multimediali dei jihadisti. Il leader di Boko Haram ha detto che l’attacco alla scuola è stato condotto per combattere il modello occidentale di istruzione. Il rapimento, il secondo di massa dopo quello delle ragazze delle scuole superiori a Chibok nel 2014, è avvenuto nella regione di nascita del presidente nigeriano Muhammaru Buhari. Con questa azione, i miliziani hanno dimostrato di avere esteso la loro influenza nella regione. Un segnale preoccupante per il governo e chi pensava che Boko Haram fosse debellato.