Azerbaigian e Armenia di nuovo in guerra per il Nagorno Karabakh

E' guerra tra Azerbaigian e Armenia. Al centro della crisi il Nagorno Karabakh, conteso dai due Paesi. Russia, Ue e Nato: cessate il fuoco.

E' guerra tra Armenia e Nargorno Karabakh

Alta tensione nel Caucaso dopo gli scontri militari tra Azerbaigian e Armenia. Al centro della crisi ancora la regione autonoma azera del Nagorno Karabakh. Appello di Russia, Ue e Nato per il cessate il fuoco.

Riesplode nel Caucaso la guerra tra Azerbaigian e Armenia per il Nagorno Karabakh. Negli ultimi mesi le due ex-Repubbliche sovietiche sono state coinvolte in incidenti militari che avevano alzato la tensione. Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 settembre è cominciata un’escalation militare con botta e risposta da entrambe le parti. Gli eserciti di Baku e Erevan si accusano a vicenda di avere dato inizio a una nuova guerra e avere attaccato i civili.

Gli scontri in corso sono esplosi per l’irrisolta questione del Nagorno-Karabakh, regione autonoma sotto la sovranità dellAzerbaigian ma contesa da entrambi i Paesi. Nella regione è operativo un forte movimento separatista armeno che rivendica l’annessione del Nagorno Karabakh all’Armenia.

I ribelli separatisti filo-armeni, sostenuti e appoggiati dal governo di Erevan senza troppe velature, combattono contro l’esercito azero. Quest’ultimo ha lanciato una controffensiva, all’alba di domenica, in risposta a presunti attacchi condotti dai separatisti durante la notte. Secondo Baku, gli armeni hanno messo in atto provocazioni militari anche con pesanti bombardamenti. La risposta è avvenuta con carri armati, missili e artiglieria. I militari azeri hanno distrutto 12 sistemi anti-missili armeni. Un elicottero azero è stato abbattuto.

Sono 16 i militari dell’Azerbaigian uccisi in combattimento. Le vittime da entrambe la parti, inclusi i civili, causate dal conflitto sono però molto di più secondo gli azeri e i ribelli separatisti armeni.

Intanto, la Russia, l’Unione Europea e la Nato hanno fatto appello per un cessate il fuoco a entrambe le parti. La Russia è un’alleata storica dell’Armenia. Mosca ha diverse basi militari sul territorio armeno. Arriva invece la posizione turca, che rischia di allargare la crisi. Il presidente Recep Tayyp Erdogan ha assicurato il pieno appoggio all’alleato azero. Un altro fronte che alimenta la crisi delle relazioni tra Russia e Turchia.

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