Attentati Parigi: alcune analisi a caldo

Secondo alcuni esperti e osservatori internazionali, l’attacco di indubbia matrice jihadista avviene non a caso due giorni prima della storica visita di Rohani a Parigi. L’Iran sta uscendo dall’isolamento internazionale grazie all’accorso sul nucleare. E la Francia è stata tra i primi Paesi a porgere la mano. Il probabile avvicinamento franco-iraniano sicuramente disturba i jihadisti, perché un’asse tra il Paese riferimento degli sciiti e la Francia che quasi unilateralmente ha cominciato due mesi fa a bombardare l’Isis. L’atto terroristico potrebbe anche essere un tentativo di pesare psicologicamente sui colloqui di Vienna sulla Siria che riprenderanno oggi.

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