L’esercito degli Stati Uniti ha colpito con un attacco aereo le strutture utilizzate in Siria orientale da gruppi affiliati all’Iran. Tutto fa pensare che l’operazione militare sia avvenuta, molto probabilmente, nei pressi della città di Deir ez-Zor dove ci sono state forti esplosioni. Le forze armate americane non hanno rivelato l’ubicazione precisa dell’attacco aereo.
Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, una no-profit con sede a Londra che monitora da anni la guerra in Siria, sono almeno otto i miliziani filo-iraniani uccisi dal raid Usa. Si tratta di un gruppo affiliato ai Guardiani della Rivoluzione iraniana, i pasdaran.
Il raid americano è giunto in risposta all’attacco di un drone che ha ucciso un contractor e ferito cinque membri del personale di servizio statunitense in una struttura di manutenzione in una base della Coalizione vicino a Hasakah, nel nord-est della Siria”. Centinaia di soldati americani si trovano ancora in Siria a sostegno delle Forze Democratiche Siriane (SDF), l’esercito de facto dei curdi nell’area.