
Il gigante americano delle telecomunicazioni At&T ha annunciato l’acquisto per 86 miliardi di dollari di Time Warner, il brand che controlla i prodotti Warner Brothers ma anche i canali Tv via cavo Cnn e Hbo.
L’operazione di acquisto è ora al vaglio dell’antitrust statunitense. Si tratta di una gigantesca operazione finanziaria che concentrerà nelle mani del colosso delle comunicazioni Usa uno strapotere mediatico e di editoria.
Se la transazione va in porto, #At&T controllerà la distribuzione di tutti i programmi e diritti realizzati negli studi della Warner Brothers in California nonché i canali Tv via cavo come la Cnn e Hbo.
La prospettiva di un impero mediatico di At&T destabilizza gli assetti del potere editoriale negli Stati Uniti. L’annuncio ha già suscitato critiche nel mondo dell’imprenditoria mediatica e nella politica. Donald Trump, candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, ha detto che se eletto presidente bloccherà l’accordo: “Troppo potere concentrato in poche mani”, ha dichiarato alla BBC.
Randall Stephenson, Ceo di At&T, getta invece acqua sul fuoco. Intervenendo nel mezzo delle critiche ha detto che non ci saranno ostacoli all’operazione da parte dell’antitrust a conferma della legalità e garanzia del libero mercato dell’intera operazione.
At&T acquisterà ogni azione della Time Warner al prezzo di 107,50 dollari. La Time Warner in passato aveva resistito a offerte di acquisto. Nel 2014 rifiutò una proposta della 20th Century Fox.