“Siamo nel mezzo di un attacco concentrato su Gerusalemme”. Lo ha detto, citato dai media, il premier Benyamin Netanyahu parlando a Gerusalemme dopo l’attentato di oggi.
Due uomini sono entrati all’alba in una sinagoga a Gerusalemme uccidendo quattro israeliani e ferendone altri sette, due sono in gravissime condizioni. L’aggressione sarebbe avvenuta con asce e coltelli. Testimoni sul posto parlano di ”scena terrificante”. La sinagoga è nei sobborghi di Har Nof della città. Tre vittime dell’attacco alla sinagoga di Gerusalemme avevano anche la cittadinanza americana, il quarto quella britannica. Le vittime sono: il rabbino Moshe Twersky (59 anni), il rabbino Aryeh Kupinsky (43), il rabbino Kalman Zeev Levin (55), e il rabbino Avraham Shmuel Goldberg (68). Secondo Haaretz, quest’ultimo aveva la cittadinanza britannica. I due autori dell’attacco sono stati uccisi. Sono originari di Jabel Mukaber, quartiere arabo di Gerusalemme est. Leggi la notizia dell’Ansa