La Banca Centrale aumenta il costo del denaro per la terza volta in otto giorni . Intanto il peso, la valuta argentina, crolla rapidamente.
La banca centrale dell’Argentina ha aumentato il tasso di interesse al 40%. Era al 27,25% una settimana fa. Poi è stato alzato al 30,25% e al 33,25%.
La decisione è stata presa per sostenere il peso, la valuta argentina, che nell’ultimo anno ha perso un quarto del suo valore. Così per affrontare la crisi della moneta, Buenos Aires ha scelto di alzare i tassi.
L’Argentina sta attuando un programma di riforme economiche e apertura al mercato voluto dal presidente Mauricio Macrì. Le riforme hanno l’obiettivo di invertire la politica di protezionismo lanciata dalla ex presidente Cristina Fernandez Kirchner.
La Banca Centrale punta a controllare l’inflazione, che nel 2017 ha toccato quota 25% ed è il grande male del Paese. Obiettivo è quello di raggiungere nel 2018 il 15%.