Il governo del Sudan ha accusato quello dell’Etiopia per lo sconfinamento di pattuglie militari in territorio sudanese.
Il ministro degli esteri di Khartoum ha definito inaccettabile la violazione della sovranità territoriale. Il capo della diplomazia sudanese considera un atto di aggressione il superamento del confine da parte dei soldati.
Il mese scorso, il Sudan ha denunciato che un aereo militare etiope ha sorvolato oltre il confine. Il governo di Addis Abeba respinge ogni accusa e rilancia il dado al mittente dicendo che sono i soldati sudanesi a attraversare il territorio.
Al centro della disputa c’è il territorio di Al-Fashqa, una zona di confine dotata di terra molto fertile sulla quale si sono insediati agricoltori etiopi. Secondo il governo di Khartoum gli agricoltori si sono stabiliti nella parte sudanese della zona in base ai confini demarcati e definiti all’inizio del 2000.