India e Pakistan rapporti sempre più tesi sul Kashmir. Islamabad accusa l’India per l’uccisione di sette militari.

India e Pakistan rapporti sempre più tesi. Sette soldati pakistani sono stati uccisi in un’azione militare dell’India nel Kashmir. I militari sono morti a seguito di un attacco notturno indiano nella zona di Bhimber vicino alla linea di confine tra Kashmir sotto amministrazione indiana e pakistana. L’India accusa il Pakistan di avere volutamente provocato l’attacco dei militari indiani.
Lo scorso 29 settembre il governo di New Delhi ha lanciato un’operazione militare nel Kashmir per prevenire attacchi terroristici.
Era la risposta indiana all’attacco militare di due settimane prima messo a segno da alcuni terroristi nella zona del Kashmir controllata dall’India.
Nel blitz militare indiano morirono diversi terroristi ma, a quanto riporta la BBC, anche soldati dell’esercito pakistano. Il Pakistan ha ammesso che alcuni suoi militari vicini alla cosiddetta Linea di Controllo del Kashmir (che separa la zona controllata dall’India da quella sotto sovranità pakistana) sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco “non provocati”.
Ora la tensione rischia di andare alle stelle tra i due Paesi, che si contendono la regione del Kashmir. L’India aveva accusato Islamabad di essere dietro all’attentato terroristico di metà settembre in cui morirono 18 soldati dell’esercito di Nuova Delhi.