“Sarà l’Africa la prossima frontiera economica del mondo”. Lo dice la presidente della Commissione dell’Unione Africana Zuma in visita all’Expo di Milano.

La presidente della Commissione dell’Unione Africana, la sudafricana Nkosazana Dlamini Zuma, ha detto che sarà l’Africa la prossima frontiera economica del mondo. Lo sviluppo economico passerà da qui. La Zuma ha partecipato a un meeting sul Ghana nell’ambito della settimana dedicata all’Africa all’interno dell’Expo di Milano e promossa dall’Eni.
Perché sarà l’Africa la prossima frontiera economia del mondo? La presidente Zuma l’ha spiegato così. Il continente africano diventerà quello più popoloso nel 2050 con oltre due miliardi di abitanti. Il mondo non potrà ignorarla soprattutto perché oggi è in crescita anche economica. E diventerà inevitabilmente la prossima frontiera dello sviluppo economico mondiale attirando investimenti. Alimentazione e acqua saranno quindi centrali per la sopravvivenza del continente.
La presidente Zuma ha indicato anche la strada che il continente africano deve seguire per preparasi alla sfida economica che l’attende. “L’Africa – ha spiegato la Zuma- deve abbandonare la condizione attuale di semplice fornitore di materie prima e entrare a pieno titolo nella catena produttiva”. Il continente, in sintesi, deve essere protagonista anche nella produzione e nell’industria valorizzando così le proprie risorse naturali. Un messaggio chiaro agli investitori e imprenditori nel mondo a portare in Africa sedi produttive e a fare crescere gli investimenti.
Infine, il ruolo essenziale delle donne africane nello sviluppo economico del continente. “Se si da più potere alle donne – ha concluso la Zuma- lo si dà anche alle nazioni, per avere un futuro pacifico per il nostro continente”.