Notiziario Estero

Africa, il patto per l’acqua del Nilo

patto per l'acqua del Nilo

Egitto, Etiopia e Sudan hanno firmato a Khartum, capitale sudanese, una dichiarazione di principi sulla distribuzione dell’acqua del fiume Nilo. L’intesa è storica perché la questione ha provocato negli ultimi anni forti tensioni tra i tre Paesi a causa della costruzione di una grande diga in Etiopia. La dichiarazione riconosce in via di principio il diritto dell’Etiopia a realizzare la diga controversa, in cambio della condivisione dell’energia elettrica che sarà prodotta dall’infrastruttura che, con i suoi 63 mila milioni di metri cubi sarà una delle più grandi al mondo. I contenuti della Dichiarazione non sono stati finora resi pubblici. L’accordo, almeno per il momento, fa tirare un po’ il fiato all’Egitto. Sebbene l’Etiopia abbia sempre spiegato che il suo obiettivo è quello di produrre energia idroelettrica e non di aumentare il consumo dell’acqua, il progetto aveva suscitato al Cairo vive preoccupazioni. Tanto che durante il governo dell’ex-presidente Morsi, alcuni politici egiziani avevano proposto di bombardare i cantieri in corso per la realizzazione dell’opera. Ora, dopo la firma della Dichiarazione, l’Egitto resta comunque scettico.

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