A Parigi Russia e Ucraina si impegnano al cessate il fuoco sul Donbass

Alla Conferenza di Parigi Putin e Zelensky trovano l’intesa per il cessate in fuoco nel Donbass entro il 2019. Accordo Russia Ucraina su scambio prigionieri

Alla Conferenza di Parigi voluta dal presidente francese Emmanuel Macron, Russia e Ucraina si impegnano al cessate il fuoco nel Donbass entro il 2019.

L’intesa tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky è stato annunciato nella dichiarazione finale del Quartetto Normandia (Francia, Germania, Russia e Ucraina).

Il Quartetto prevede di istituire altre tre zone di disimpegno (in altri termini ritiro di soldati da alcuni punti del fronte) nelle aree di guerra per giungere a smobilitare le milizie e dire stop a armi e equipaggiamenti entro il marzo 2020. Subito dopo la milizia della Repubblica popolare di Donetsk (DPR) e le truppe ucraine hanno confermato l’inizio del ritiro dei contingenti militari sulla linea del fronte, in Donbass, nell’ultima ‘zona di contatto’ nel settore Bohdanivska-Petrivske

Inoltre, entro la fine dell’anno, Russia e Ucraina procederanno allo scambio reciproco e liberazione dei prigionieri.

Il presidente russo Putin ha chiesto che l’Ucraina modifichi la propria Costituzione al fine di consentire la realizzazione di uno statuto speciale per il Donbass.

Entrambi i leader di Russia e Ucraina si sono anche impegnati a lavorare per indire elezioni locali nel Donbass. Il leader ucraino ha annunciato un’intesa comune con Putin sul transito del gas naturale in territorio ucraino. Non sono però stati forniti dettagli.

Tra Putin e Zelensky è cominciato un disgelo ma i rapporti restano comunque tesi. Lo stesso Macron ha ammesso che ci sono ancora molti nodi da sciogliere. Nel guerra civile del Donbass sono morte finora 13.000 persone dal 2014.

Il Quartetto tornerà a incontrarsi tra quattro mesi a Berlino.

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