Con una dichiarazione al vetriolo, la Cina ha comunicato che l’indipendenza di Taiwan significa guerra. Le autorità cinesi temono che il governo taiwanese stia per fare una dichiarazione formale di indipendenza. La Cina considera Taiwan, fin dalla proclamazione della Repubblica Popolare Cinese, come proprio territorio. La presidente taiwanese Tsai Ing-wen ha in realtà affermato più volte che l’isola è già un Paese indipendente con il nome di Repubblica di Cina. Il portavoce del ministero cinese della difesa, Wu Qian, ha ribadito che Taiwan è parte inseparabile della Cina. Una prova della determinazione cinese è stata la mobilitazione la scorsa settimana di forze aeree nello Stretto di Taiwan, nella zona di identificazione della difesa aerea taiwanese. L’esercito di Pechino ha voluto dare un segnale per rispondere alle interferenze straniere. Il riferimento è esplicitamente rivolto agli Stati Uniti. Washington nei giorni scorsi ha inviato la portaerei Roosevelt in risposta alle attività dei bombardieri cinesi. La mobilitazione aerea ha preoccupato il Pentagono. Tanto da spostare nelle acque del Mar Cinese Meridionale la sua portaerei più importante.
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