Il ministro dell’energia israeliano dà segni di apertura ai palestinesi. La Stampa in un articolo di oggi riporta che il governo israeliano è pronto a riprendere un percorso sul principio dei due Stati. La condizione però, spiega Il ministro Yuval Steiniz, è che i palestinesi non esprimano più un leader antisemita. Il riferimento è a Abu Mazen. Israele dunque,stando al quotidiano torinese, pone come condizione per la ripresa del dialogo l’uscita di scena del capo dell’Anp. Una posizione che potrebbe essere inaccettabile per la Palestina dato il consenso verso Abu Mazen. Inoltre, è paradossale che la condizione israeliana riguardi una questione interna ai palestinesi.
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