Sono almeno 15 le vittime, civili e poliziotti, e 20 i feriti del duplice attentato di oggi in un commissariato di polizia a Damasco, Siria. L’attacco è avvenuto in una stazione di polizia nel quartiere di Al Midan, nella parte sud della capitale siriana. Il quartiere era già stato teatro di un precedente blitz terroristico nel settembre 2016 , messo a segno con un cinturone esplosivo su una bambina di sette anni e azionato a distanza. Il Ministro degli Interni siriano ha spiegato che due kamikaze si sono fatti esplodere dentro il commissariato, uccidendo civili e poliziotti. Si è parlato anche di una terza esplosione con una autobomba, ma non ci sono conferme ufficiali. Il Ministro degli Interni siriano, Mohamed al Shaar, ha commentato l’azione suicida dicendo che: “è un segnale di frustrazione dei terroristi che stanno perdendo sempre più terreno”. Al momento nessun gruppo terroristico ha rivendicato l’attentato.
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Come redazione non pensiamo si tratti dell’Isis. Sembra più un’azione di qualche gruppo integralista operativo nella zona di Damasco.