Usa-Turchia è alta tensione per la Siria
Vicini alla crisi internazionale. Agenzia turca pubblica i punti delle postazioni militari americane nel nord della Siria usate contro l'Isis. Ankara nega il suo coinvolgimento.

Stati Uniti e Turchia sull’orlo di una crisi di nervi. A tirare la fune già tesa dei rapporti internazionali tra Washington e Ankara è la Siria.
L’agenzia stampa turca Anadolu, governativa, ha reso noto i luoghi in Siria in cui sono situate le postazioni militari Usa. La Turchia è un membro della Nato e un’alleata di Washington.
Per ora, gli Stati Uniti si sono limitati a esprimere preoccupazione con una nota del Pentagono. L’irritazione nei circoli militari e diplomatici americani però esiste. E la Casa Bianca non può più fingere di non avere problemi seri con il suo alleato sul fianco sud-orientale dell’Europa.
Il rapporto dell’agenzia è stato pubblicato lo scorso 17 luglio. Il documento riporta in maniera dettagliata le posizioni e le strutture militari americane nel nord della Siria. In alcuni passaggi si citano anche i numeri dei militari impiegati nei vari presidi. Si legge per esempio che gli Stati Uniti hanno 2 campi volo e 8 avamposti militari, basi usate per dare sostegno al Ypg, le milizie curde operative contro l’Isis nella Siria settentrionale.
I rapporti tra Stati Uniti e Turchia sono peggiorati gradualmente nell’ultimo anno. Dopo il fallito golpe in Turchia del 15 luglio 2016, il governo di Ankara ha chiesto a Washington l’estradizione di Fethullah Gulen, accusato di essere il regista del golpe.
Il rifiuto a concedere l’estradizione dell’allora presidente Obama ha dato avvio a una crisi diplomatica tra i due Paesi. Crisi già latente per il sostegno politico e militare americano alle milizie curde contro l’Isis. Come l’Ypg che i turchi considerano terroristi.
A aggravare la crisi c’è poi stato il rifiuto turco in un primo momento a concedere l’uso della propria base aerea a Incirlik, tra l’altro struttura militare Nato, per bombardare le postazioni dello Stato Islamico. Ora si vedrà dove può portare la nuova tensione Usa-Turchia.
Intanto, il governo di Ankara ha negato il suo coinvolgimento. Non abbiamo intenzione di mettere a rischio le vite dei nostri alleati, ha spiegato un rappresentante del governo turco.
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